KLEista
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| buona sera a tutti...aggiornamento della situazione... Resistenza statorica = 0,75 ohm tra diciamo ...... "R-S", "S-T" e "R-T". dispersione verso massa pari a infinito, anche se fondo scala con i Mega ohm. Tensione a vuoto ai capi dello statore con radrizzatore/stabilizzatorore scollegato = Al minimo è 24 Vac bilanciato su tutte e tre le fasi...("R-S", "S-T" e "R-T"). A 2000 giri è di 32 Vac sempre bilanciato su tutte e tre le fasi...("R-S", "S-T" e "R-T"). A 3000 giri è di 54 Vac bilanciato su tutte e tre le fasi...("R-S", "S-T" e "R-T"). Percui all'aumentare dei giri, aumenta la tensione a disposizione ai capi.... sembra lavorare correttamente lo statore, anzi l'Alternatore nella sua totalità. Batteria a vuoto( scollegata) 12,8 Vdc, collegata con quadro spento, sempre 12,8 Vdc, accensione del quadro, la tensione scende di qualche decimo. Collego il radrizzatore/stabilizzatore, tutto invariato....accendo la moto, la moto parte regolarmente al minimo. Tensione sullo statore che crolla a 7 Vac, la corrente(statorica) assorbita dal radrizzatore/stabilizzatore è di 6 amp., entrambi i valri tensione e corrente bilanciati su tutte e tre le fasi. Accellerando la tensione statorica scende ulteriormente, mentre la corrente statorica aumenta solo qualche decimo. La tensione alla batteria è di 13 volt al minimo, accellerando scende a 12,8V mentre la corrente si attesta sui 5 amp. a tutti i regimi. Son passato da alcuni professionisti, sia meccanici moto, che elettrauto sia chi riavvolge motori e statori (nessuno dalle mie parti riavvolge statori moto). le risposte son dalle più disparate...chi va a tentoni sostituendo inizialmente le parti più economiche e semplici, chi ragiona e dice a colpo secco cambia il radrizzatore/stabilizzatore e non mette in discussione l'alternatore, perchè ipotizzano la sostituzione di quello originale con un pezzo nuovo ma difettoso(può capitare) se non che... quando gli dico che per provare ho tolto un radrizzatore/stabilizzatore funzionante da una mia moto funzionante e allora dicono che allora è lo statore che ha perso forza a causa di una scaldata. Lo statore è composto da un pacco di lamierini con avvolte delle bobine. Presentasse dispersioni a massa, valori di resistenza diversa, valori di tensioni e correnti sbilanciate, direi che è lui guasto. Non mi risulta che una eccessiva scaldata lo danneggi senza sballare i valori che ho scritto prima. So invece che il metallo scaldato eccessivamente riallinea le linee della struttura molecolare cancellando il magnetismo eventualmente ricevuto, percui mi vien da pensare che sia il volano col pacco magnetico che induce corrente nello statore che sia danneggiato.... Cosa ne pensate...Grazie notte
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