ieri mi chiamano un gruppo di amici enduristi e mi dicono che per oggi hanno organizzato un giretto per le montagne vicino Cagliari, così, giusto per tastare se c'è ancora polvere e se si soffre ancora molto il caldo. Che palle!
penso io che ho ancora l'husqvarna nel capannone da giugno scorso e devo ancora andare a riprendermela..........
Poi però ci ripenso e dico: e se venissi col kawa?
No problem mi rispondono, tanto di mule impestate non ne vuole fare ancora nessuno. Stamane all'appuntamento ci troviamo in 8 e mi vedo circondato da Beta525, yamaha, suzuki e un supertenerè 660 che almeno lui penso riuscirò a tenere. Si parte e ci si arrampica su uno sterrato di media pendenza con qualche sgoratura trasversale in ricordo delle ultime pioggie. Sono un pò guardingo perchè è la prima volta che uso il kle in off che oltre pesare il doppio dell'husky ha sotto delle trailmax D607 mezze lisce. Mi accorgo subito che la posizione da seduto non è l'ideale per controllare le reazioni e così decido di provare a guidare in piedi. Bingo!
ragazzi, in piedi è tutta un'altra cosa e la moto va ubbidiente in curva solo schiacciando la pedalina interna e spostando il peso un pò in avanti solo il tanto di caricare l'avantreno e non farlo scartare. I rapporti poi con il pignone piccolo (-1 dente) sono perfetti e le marce si lasciano cambiare in progressione senza usare la frizione. La prima non l'ho usata quasi mai ma lasciando la moto scorrere le curve si percorrono bene in seconda e poi in uscita riuscivo a buttare altre due marce lasciando allibiti gli amici che mi dicevano che sembravo andare su un binario.
Insomma da ultimo che credevo di essere, grazie agli allunghi riuscivo a viaggiare in terza posizione e sinceramente non credevo che questa moto mi potesse regalare tanto divertimento. L'unica pecca i freni che sono deboli e il retrotreno che tende a saltellare sullo sconnesso, ma il motore generosissimo e il baricentro basso la rendono comunque una moto adatta all'off leggero senza dover fare costose modifiche.