ebbene si!!! dopo ben 8 mesi dall'arrivo del mio KLE
sono battezzato in una piccola uscita con un caro collega
la prima.. che anche se calca solo asfalto è stata comunque un'esperienza.
L'itinerario a due passi da casa... ha aggiunto +o- 185 km al contachilometri del KLE
e diversi doloretti al fondoschiena che comunque pian piano passano
)
Partenza alle 8.. ma da buone abitudini Napoletane diventano facilmente le 8:30
si fa un pò di noiosa autostrada e poi subito dopo Castellammare
ci si ritrova in procinto di magnificarci della splendida Costiera Amalfitana.
La strada ancora è percorribile in tranquillità, qualche pullman ogni tanto
ci intossica con gli scarichi ma tutto sommato non c'è ancora quel caos
estivo che la renderebbe il giro insopportabile.
E' davvero strano per me ritrovarmi a capire il KLE e a cercare nuove confidenze
la strada, interamente un susseguirsi di tornati in salita e discesa è davvero
il regno perfetto per qualche stradale dove chi osa può veramente portare le orecchie
a terra, e dove io invece cerco di equilibrarmi negli automatismi neurali.
tra i tanti tornanti rimango esterefatto dagli odori incredibili che non
immaginavo ptessero essere così ...assordanti!!
Oleandri, agrumi e panorami incredibili riescono a non far sentire
la mancanza del sole che invece ci ha lasciato in compagnia di uno spettacolo
naturale fresco e velato
Sorrento, Positano, Praiano, Minori, Maiori, Amalfi e fino a Vietri
che ci ha visti seduti a gustare il pranzo, un grande cono gelato!
Poi via a ritroso, fino a prendere per il Valico di Chiunsi, lasciando
così al minimo la tratta autostradale.
Gli odori questa volta, (data l'ora +o- meno le 16:00) trovano sostegno da
quello che lasciano le tante cucine ristoranti vicino.. e potete ben immaginare!!
Uno sguardo da Ravello e poi via per il valico fino ad Angri che ci riattacca all'autostrada
e si fa quindi ritorno.
Un'esperienza... stradale ma che solo per gli odori valeva la pena fare e sicuramente rifare.
Poi per chi come me è un novellino delle due ruote è stato davvero
utile poter affrontare un tale percorso, sbagliando anche qualche volta e trovando nuovi
limiti e nuove affinità con la moto.
Insomma fantastico.. ed ora ho già pronto un nuovo itinerario per i monti del Matese che spero di poter far presto e non aspettare altri otto mesi
PS
l'abbigliamento tecnico è stato gentilmente messo a disposizione dal mio armadio di casa
...ma stiamo lavorando anche per quello