1° maggio, festa dei lavoratori: quest’anno, sento particolarmente di far parte della categoria. Mi sveglio (tardi) e ho male un po’ dappertutto
. Mi porto i “segni” di un giovedì lavorativo non proprio tranquillo (forse la crisi è finita? Mah, speriamo...) e l’ultima cosa che mi viene in mente è andare a girare in moto. Tiro su le tapparelle, il massiccio del Monte Rosa si presenta ai miei occhi tutto innevato. Non c’è neanche una nuvola. Giornata galattica, dopo giorni a diluviare. Una giornata così io non la butto via neanche da moribondo, per cui decido di fare uno “sforzo”e dimenticarmi di non essere proprio in forma... All’una si parte.
Il pensiero và subito a un giro nella zona del Sacro Monte di Varallo, un tour che mi ero tenuto da parte per un giretto pomeridiano. Su una vecchia carta Kompass, avevo visto che da quelle parti ci sono delle stradine, probabilmente sterrati...Si parte, quindi, per la missione esplorativa: mi faccio un pezzo della costa ovest del Lago D’orta e poi devio per il passo della Colma, una strada che mi piace perché passa in mezzo a dei monti selvaggi, e raggiungere poi Varallo Sesia .Alla deviazione per il Sacro Monte ,però, tiro diritto e dopo qualche chilometro prendo la strada che sale agli alpeggi , strada che diventa via via sempre più stretta e malmessa, con rami e quant’altro a terra, fino alla vetta...
Bel panorama...
Quello è il Lago d'Orta...
Proseguo, e finalmente la strada si fa “bella"
...
C'è un pò di neve, ma non crea problemi...
TROPPA NEVE!! Provo a fare un pezzo a piedi, ma là in fondo sprofondo giù con tutti gli stivali...Non mi sembra il caso...
Nel frattempo, sbuca dal nulla un trialista autoctono: mi dice che comunque la stradina prosegue ancora per circa 1 km per poi finire nel nulla.Gli chiedo se ci sono altre strade interessanti nei paraggi . Mi spiega di tornare indietro sulla strada asfaltata e di prendere il secondo sterro senza indicazioni sulla sinistra. Mi raccomanda prudenza, perche in alcuni punti è particolarmente dissestato. Grazie trialman! Ci salutiamo, e con un colpo di reni il trial dotato sparisce giù da un sentiero manco fosse uno stambecco...
Eccoci!! Passaggio stupendo , in mezzo a una pineta, sembra la Val di Susa...
Niente male veramente...
Ogni tanto si aprono scorci panoramici nella vegetazione...
Questa moto io l’adoro
...
Si prosegue verso valle sempre immersi nel bosco...
Siamo quasi verso la fine: lo sterro qua è bello battuto, ci sono case nei paraggi .Non ho controllato, ma dalla cima a qui avro percorso una dozzina di km e non so neanche dove mi trovo! Ma è il mio giorno fortunato: ripreso l’asfalto, sbucherò fuori sulla strada della Colma, proprio sulla via per tornare a casa...E così ho pure chiuso il giro. Un giro che mi ha soddisfatto sia per gli scenari, che per il percorso “tecnico” e divertente.
Che strano: sulla via del ritorno, mi accorgo di non essere per niente cotto, a differenza del mattino in cui mi sentivo uno yogurt... effetto KLE???
Edited by signo77 - 4/5/2009, 12:43