Il giorno di Pasqua, dopo aver debellato dalla mia casa l 'incombenza dei parenti, mi sono concesso una divagazione nell' appennino dell' alta Val Bidente: nelle zone del Parco nazionale dell Foreste Casentinesi, Monte Campigna e Falterona.
Eccomi in uno dei punti in cui viene segnalato l' inizio del Parco, sulla strada che porta da Poggio alla lastra fino al suo termine imposto con una sbarra all' inizio della Foresta della Lama.
Ecco uno scorcio della vallata di Poggio alla Lastra.
Ecco una simpaticissima immagine di una vecchia cava di lastre di sasso, utilizzate per la copertura dei tetti e la cottura degli alimenti. Ora giace agli occhi dei passanti con gli ultimi intagli fatti a mano.
Ecco la mia KLE sopra una lastrona di pietra a picco sulla strada
Ed ecco uno scorcio della strada nel bosco, qui mi sono sfuggiti dalla fotocamera due caprioli a distanza ravvicinata... mannaggia!!!
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Altro giro, altro regalo: Il sentiero della libertà!
Trattasi di una strada in parte percorribile che domina il crinale che separa la vallata del Bidente di Campigna, dalla vallata del Bidente di Ridracoli. Notevolmente suggestiva, merita una visita più accurata con la mountain bike.
La croce di ferro, eretta per tutti i Partigiani caduti nella guerra di liberazione, qui si trovava la "linea gotica", negli occhi dei più anziani è ancora visibile il terrore di quei giorni.
Ed ecco il uno dei cippi in memoria dei caduti partigiani, il monumento principale si trova 600 metri oltre ed è raggiungibile solo a piedi, ma merita una visita. Strano ma vero (siamo in Italia) gli unici mezzi che possono infrangere il divieto di transito sono quelli della RAI per la manutenzione del ripetitore. Il temp oè tiranno e non posso andare, ahimè!
Ecco uno scorcio della Val Bidente, vista dal crinale.
Ecco, costruita sui resti del Castello di Biserno, la chiesetta consacrata alla Vergine di Lourdes
Una vista della diga di Ridracoli, dal medesimo punto, sotto le sue acque ci sono i ruderi di un paesello
Il ponte di Ridracoli, nel paese.
Saluti dall' appennino Romagnolo
Daniele.
